PREDISPOSIZIONE DEI CUMULI
La predisposizione dei cumuli avviene con pale meccaniche dotate di benna ad alto ribaltamento da 6,5 o 8 mc predisponendo il materiale triturato in cumuli seguendo un preciso schema di programmazione e disposizione degli stessi nell’area destinata ove avverrà la maturazione del compost.
Ogni cumulo viene identificato apponendo un cartello con il mese di formazione del lotto; questa attività è importantissima perché servirà come monitoraggio per le operazioni successive.
Ogni cumulo è dotato di uno stick (chiavetta USB) per il monitoraggio continuo delle temperature per tutto il periodo di maturazione; si rileva anche il grado di umidità dei cumuli grazie all’impiego di una termobilancia elettronica.
Periodicamente si provvede a rimuovere gli stick per lo scarico dei dati con un software specifico, per ottenere le necessarie statistiche per il continuo monitoraggio di ogni cumulo.
Per le condizioni atmosferiche ci si avvale della centralina meteo installata nel ns. impianto che rileva, registra ed archivia tutti i dati atmosferici. La centralina è collegata al sito del centro meteo lombardo al link http://www.centrometeolombardo.com/content.asp?contentid=3311&ContentType=Stazioni
Nel caso si riscontri un innalzamento eccessivo delle temperature o un abbassamento eccessivo del grado di umidità del materiale in maturazione, si provvede all’innaffiamento dei cumuli prelevando l’acqua dalle vasche di recupero dei reflui al fine di mantenere un valore di umidità necessario al regolare processo di compostaggio.
I rivoltamenti vengono eseguiti con pale meccaniche dotate di benna ad alto ribaltamento da 6,5 mc. o 8 mc. La funzione fondamentale del rivoltamento è quella di ossigenazione dei cumuli attraverso periodico rivoltamenti, con questa attività si consente il processo aerobico di trasformazione a tutta la massa di compostaggio. I rivoltamenti avvengono in senso antiorario, salendo dalla parte destra della piazzola per poi scendere nella parte centrale fino ad arrivare nell’area destinata alla lavorazione di vagliatura, ed in senso orario nella zona confinante con la Via Strada di Mezzo, intervallando uno/due mesi da una parte ed uno/due mesi dall’altra, allungando così ulteriormente i tempi di maturazione del materiale prima della vagliatura.